La sua scelta di farli crescere è legata ad uno spot televisivo del St Jude Children’s Research Hospital che lo turbò profondamente. Lui aveva in mano la sua vita e poteva giocarsela senza pericoli per aiutare altri bambini. Dunque, perchè non farlo? La sua decisione, come prima detto, non fu ben accolta dai suoi amici che, probabilmente, non avrebbero mai immaginato che quel cambio radicale di look era motivato da una causa ben più nobile.
Nonostante i numerosi episodi di bullismo, Christian è riuscito a portare a termine la sua missione. Eccolo in questa foto orgoglioso del lavoro fatto, nel momento in cui stava per donare i suoi lunghi capelli biondi alla Children with Hail Loss, un’associazione che realizza in America delle parrucche per i bambini malati di cancro e varie forme di leucemia. Niente lo rendeva più orgoglioso di sapere che quel suo gesto semplice, anche se portato avanti con tanta fatica a causa dei suoi compagni, avrebbe donato un sorriso ad un bambino a cui la vita aveva fatto un brutto scherzo.
Due anni e mezzo di insulti, critiche, episodi di bullismo, umiliazioni sono svaniti nel nulla dal momento in cui le forbici hanno tagliato le sue preziose ciocche dorate. Il suo obiettivo era speciale e non avrebbe mai rinunciato a portarlo a termine solo per la stupidità dei suoi compagni che continuavano ad affibbiargli il soprannome di “femminuccia”. Il suo coraggio e la sua dedizione meritano , invece, tanti complimenti e dovrebbe essere preso come esempio da molti suoi coetanei.
ed eccole qua inbustate pronte.
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